Un viaggio nella memoria della Calabria attraverso la posta. Nel cuore del centro storico di Castelsilano si trova un piccolo ma prezioso museo che racconta la storia della comunicazione postale in Calabria. Frutto della passione e della ricerca di Don Francesco De Simone, questo spazio raccoglie francobolli, lettere, annulli, documenti e oggetti prodotti da amministrazioni postali da ogni parte del mondo che testimoniano l’evoluzione della posta nella regione. Attraverso un percorso espositivo composto da 40 pannelli tematici, il visitatore è guidato in un affascinante viaggio nel tempo, alla scoperta di come la posta racconti la vita quotidiana, la storia e le trasformazioni della Calabria. Tra i documenti più significativi, spicca una lettera del 1820 spedita da Casino (l’antico nome di Castelsilano) a Napoli: reca un elegante corsivo rosso arancio con timbri di controllo rosa e una dettagliata tassazione calcolata in base alla distanza e al peso. È solo uno dei tanti esempi che illustrano la complessità dei sistemi postali dell’epoca. Il museo conserva anche rarità curiose, come una lettera del 1838 spedita da Longobucco a Cosenza senza bollo e senza tassa, consegnata direttamente dal Corriere Comunale secondo le regole stabilite dal Real Decreto del 1819. Ogni oggetto esposto parla di ingegno, organizzazione e relazioni tra comunità. Tra i pezzi più sorprendenti si trovano francobolli emessi nel 1999 dalla Tanzania per rendere omaggio a Gianni Versace, celebre stilista originario di Reggio Calabria: un esempio di come la filatelia internazionale riconosca l’impronta calabrese nel mondo. E ancora, annulli postali da ogni parte del globo: San Francesco di Paola compare in timbri emessi in Argentina e in Vaticano; il teorema di Pitagora viene celebrato in Romania e in Grecia; il Duomo di Cosenza è protagonista in un’emissione speciale della Repubblica di San Marino; e un annullo del Principato di Monaco commemora il passaggio di San Paolo da Reggio Calabria. Questa raccolta, unica nel suo genere, è molto più di una semplice esposizione: è un racconto visivo e documentale della Calabria negli ultimi 250 anni. Ogni francobollo, ogni lettera e ogni timbro aprono una finestra su un evento, un volto, un luogo. Il museo è una tappa imperdibile non solo per gli appassionati di filatelia, ma anche per turisti, studenti e curiosi. È un invito a riscoprire il territorio attraverso le sue corrispondenze, e a lasciarsi sorprendere dalla forza evocativa della posta.